I catechisti responsabili delle regioni e delle diocesi trasmettono il canto ai catechisti locali nel corso delle varie convivenze regionali o di settore che, da settembre ad ottobre, si svolgono nei territori.
I catechisti ed i responsabili trasmettono la convivenza, e con essa la catechesi ed il canto nuovo, alle proprie comunità, nelle convivenze di riporto.
La trasmissione del canto nuovo
La trasmissione della catechesi e del canto nuovo ricevuta dai propri catechisti o responsabili è un elemento unico nel panorama delle nuove comunità sorte con il rinnovamento del Concilio Vaticano II. Perchè non si tratta solo di trasmettere un foglietto con un canto, che altrimenti potrebbe essere benissimo mandato via email, ma di trasmettere una predicazione, l’annuncio del kerygma, che anche con il canto e la catechesi, per opera dello Spirito Santo, genera la fede in chi accoglie la predicazione.Negli statuti del Cammino Neocatecumenale questo rapporto di accoglienza della predicazione e ritrasmissione, soprattutto tra equipe responsabile internazionale del Cammino e catechisti itinearanti, è paragonato al movimento di sistole e diastole del cuore, secondo l’esempio del Signore che inviava i suoi apostoli in missione e poi li riuniva, in un luogo appartato, per ascoltare i prodigi che lo Spirito Santo operava con loro.
Attesa per il canto nuovo di Kiko
Comprendiamo quindi l’attesa per conoscere il canto nuovo composto da Kiko per il 2019, ma non pubblicheremo nessuna informazione a riguardo, perchè non si tratta di imparare qualcosa, ma di ricevere la predicazione che può aiutare a convertire il cuore di pietra in cuore di carne.Ricevere il canto e la catechesi nel contesto celebrativo della convivenza, in una liturgia con i propri fratelli di comunità è certamente migliore, parafrasando un noto canto del Cammino Neocatecumenale, che apprenderlo su internet.
Nell'attesa puoi ascoltare questo canto
Commenti
Posta un commento