Il funerale nelle comunità neocatecumenali


La celebrazione del funerale di un fratello o di una sorella delle comunità del Cammino Neocatecumenale è un momento molto intenso, nel quale la famiglia del defunto e la sua comunità neocatecumenale si riuniscono per pregare e annunciare la vittoria di Cristo risorto sul peccato e sulla morte.

Dopo aver condiviso la vita quotidiana e l’iniziazione cristiana, in tanti anni di cammino, infatti, si crea un legame tanto forte e fondato sulla speranza della resurrezione della carne, che il dolore per il distacco terreno non scalfisce. Il tripode, Parola, Liturgia e Comunità, che ha alimentato la fede e la vita, nella cammino di gestazione alla fede adulta, si presenta ancora nel momento del distacco per sostenere nel dolore della separazione fisica e per alimentare la speranza dei convenuti.

Preparazione del funerale

Le celebrazione delle esequie va dunque preparata con cura, perché nella nobile semplicità della liturgia e nella bellezza dei segni si possa annunciare il piano di salvezza di Gesù Cristo per ogni uomo, la vittoria sulla morte e sul peccato che tiene schiavi gli uomini. In altra sede sono trattati i canti del Cammino Neocatecumenale che l’assemblea può cantare durante il funerale.

Gli ostiari provvedono a preparare la celebrazione eucaristica come di consueto, mettendo i segni che hanno aiutato la maturazione della fede del fratello defunto. I lontani dalla Chiesa o chi non crede, partecipando al funerale potranno ricevere l'annuncio del kerygma e dell'amore di Dio per ciascuno, ed essere aiutati dai segni a gustare la bellezza della vita cristiana e della comunità cristiana.

Il cero pasquale

Nella celebrazione delle esequie si accede il cero pasquale, che si può sistemare il prossimità del feretro. Il cero è un segno pasquale: acceso al fuoco nuovo nella Veglia di Pasqua, accompagna tutte le celebrazioni del tempo di Pasqua, l’amministrazione del sacramento del battesimo e si accende nella liturgia delle esequie.

La disposizione della bara

La bara, per quanto possibile, su un tappeto, posta davanti l’altare. La disposizione della bara segue la posizione che il fedele aveva durante la celebrazione: rivolta verso l’altare per i fedeli laici, rivolta verso l’assemblea per i presbiteri.

Sulla bara è possibile posizionare un cuscino di fiori. Qualora il fratello o la sorella defunti avessero già fatto la professione di fede nella Redditio symboli e ricevuto la palma, al posto dei fiori si può sistemare un ramo di palma verde sulla bara.

Inoltre bisogna preparare il secchiello con l’acqua benedetta e turibolo per l’incensazione durante l’ultimo saluto o commiato. L’acqua segno battesimale, l’incenso per onorare il corpo che è stato tempio dello Spirito Santo.





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